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Friday, December 22, 2006

BUONE FESTE !


E finalmente qualche giorno di festa lontano dal lavoro !

Auguro a tutti gli amici di blog e di pratica al Dojo ...di passare delle bellissime feste e un BUON ANNO NUOVO e che il 2007 si porti via tutte le brutture di quest' anno !

Un pensiero speciale a Ciko che purtroppo non ha potuto respirare l'atmosfera natalizia italiana : forza Ciko vedrai che le tue "vacanzine speciali" le farai comunque prima o poi in Italia, ti aspettiamo !

Wednesday, December 20, 2006

.....e ne è passata di acqua.....


Ormai è un dato di fatto....grazie al lavoro sempre più frenetico e allucinante, grazie al fatto che di lavoro ce n'è poco e se ce l'hai sembra quasi che ogni giorno devi inchinarti al potere dei nuovi Padroni...non riesco più ad aggiornare il blog come vorrei...

Ma anche la mia vita sembra che sia in corsa...in questi giorni sono successe alcune cose che vorrei condividere con gli amici di BLOG...dunque intanto sabato ho raggiunto l'età critica dei 33 eheheh ( ok si sprecano quelli che mi hanno detto che ora ho l'eta in cui Gesù è stato crocefisso eheheheh e che quindi in qualche modo porta sfiga...). Un grazie mega ai compagni di pratica del Dojo che mi hanno fatto dei regali bellissimi, uno yukata con dei draghi fantastici e una miniatura di un samurai che ho già collocato in bella vista a casa :) .

Poi purtroppo ho saputo che la mia grandissima amica Ciko dovrà rinunciare al suo viaggio in Italia per problemi di lavoro (>.<) BUUUUUU.....rimedierò cercando di farle sentire che l'Italia è comunque vicina con un pacco speciale che le spedirò appena ho trovato tutte le cose che voglio mandarle...

Wednesday, December 13, 2006

ANIME E MANGA - GINGA TETSUDO 999


Galaxy Express
fantascienza 113 episodi
1978-1981

Il giovane Tetsuro Hoshino, povero di nascita, per migliorare la proprio condizione sociale decide di intraprendere un lungo viaggio a bordo di un treno spaziale in stile '800. che lo porterà in un lontano pianeta per procurarsi un corpo meccanico e con esso l'immortalità.

Ben presto il protagonista incontra Maeter, anche lei diretta su quel pianeta, che gli offre di accompagnarlo donandogli persino uno dei costosi biglietti.

Dopo mille avventure Tetsuro arriva finalmente a destinazione, ma qui ha una amara sorpresa: Maeter è in realtà la figlia della regina, mandata nello spazio, nel tentatico di trovare giovani valorosi che trasformati in cyborg possano servire la madre nella sua sete di conquista.
Grazie a Tetsuro Maeter capisce di aver fatto uno sbaglio e si ribella alla madre uccidendola. Maturato dagli avvenimenti, il giovane terrestre abbandona il progetto iniziale e ritorna al suo pianeta natale.

Cosi' termina la serie ideata da Reiji Matsumoto, diretta da Nobutaka Nishizawa e caratterizzata in collaborazione prima da Shingo Araki e poi da Tomonori Kogawa con lo pseudonimo di Shigeru Kogawa.

Personalmente non ho seguito questa famosissima serie però mi ricordo bene la sigla ehehhe...

Monday, December 11, 2006

POCKY al miele



Ebbene si ! Ho assaggiato anche i POCKY al gusto di miele, devo dire che somigliano molto al sapore delle caramelle ripiene di miele italiane.

Rispetto alle altre confezioni questo è un pacchetto unico, non diviso in porzioni da 5-6 pochy..e questo è pericoloso perchè finiscono prima !

(^___^)Y

Wednesday, December 06, 2006

LINK - il blog di Ichimame!


Ho trovato sul Corriere di ieri questa notizia che magari può interessare gli amici appassionati di cultura giapponese.

Esiste un blog: http://ichi.dreamblog.jp/ scritto da una Maiko (apprendista Geisha) di nome Ichimame che da quasi un anno , con il permesso della sua 'casa da te', ha cominciato a tenere un 'diario online' nel quale racconta con entusiasmo del suo percorso formativo, delle impressioni e riflessioni provocate da ogni sua nuova esperienza.

Un debole di Ichimame è poi la gastronomia, con tutta la gamma di dolci e bevande in cui una vera geisha deve essere espertissima. Capitoli a parte sono i tessuti, gli abiti e il portamento, definito in ogni minimo gesto e situazione...sembra molto interessante peccato che il sito per ora sia solo in giapponese, per chi ha possibilità consiglio di farci un salto !

Tuesday, December 05, 2006

FILM - L'Arco


E dopo FERRO 3 questo week-end mi sono visto l'Arco, un altro film del grande Kim Ki Duk...

La trama, come al solito è esilissima: un vecchio pescatore custodisce con sé unaa ragazza da quando lei aveva sei anni e aspetta il giorno del suo diciassettesimo compleanno per sposarla; gli unici rari visitatori di questo piccolo mondo galleggiante sono alcuni pescatori che il vecchio mette in fuga con le frecce scagliate dal suo arco appena essi mostrano interessi per la sua futura moglie. A guastare l’idillio arriva però un giovane, che riesce con la sua dolcezza a sedurre la ragazza. I due progettano la fuga, ma il vecchio sarà pronto a rischiare la vita pur di non essere abbandonato.

In tutta onestà questo film non mi è piaciuto molto tanto che anche la critica definisce che il regista sembra sedersi sugli allori e riproporre qualcosa di dejà-vu, in pratica il film potrebbe apparire semplicemente una buona prova di mestiere, un lavoro mediocre e niente più,ma in realtà secondo altri osservatori il film sembra trovare una sua ragione proprio nella sua natura puramente "haiku". Essa è una delle più antiche dottrine orientali che predilige la contemplazione silenziosa degli elementi naturali, qui il cielo e il mare, come veicolo per il raggiungimento della pace e dell’equilibrio interiore. In questo L’arco si avvicina molto al viaggio iniziatico di Primavera…, e il personaggio della ragazza sembra riassumere in se la potenza evocativa di queste visioni, tanto da far percorrere all’intero film uno strano percorso: da una parte il più classico dei melodrammi, dall’altra un’originale esperienza del visibile.

Ad ogni modo resto del mio modesto parere...un film strano ma molto pesante e di difficile comprensione..niente a confronto di "Ferro3" e "Primavera...", lo consiglio solo ai fans accaniti del regista...

Sunday, December 03, 2006

LIBRI - IL LIBRO DELLO SHIATSU


IL LIBRO DELLO SHIATSU
Di Saul Goodman
Macro Edizioni

Non so se avete notato purtroppo da un periodo a questa parte non riesco più ad essere puntuale con gli aggiornamenti del blog...purtroppo gli impegni sono tanti, tra questi un corso base di shiatsu che ho terminato lo scorso week-end di 36 ore ,ovviamente ora non sono uno shiatsu-ka ma ho almeno approcciato questa arte fantastica (il mioprogetto è proseguire poi il prossimo anno con il primo livello professionale...).

Al corso ci hanno rilasciato il libro di Saul Goodman "Il Libro dello Shiatsu" di cui vi lascio le mie impressioni (condivise anche da Alessandra).

Si tratta di un libro molto interessante per chi vuole approcciarsi allo shiatsu di Masunaga, lo vuole capire ed anche vedere. Ricco infatti di immagini sulle tecniche di trattamento, ci aiuta a ricostruire il percorso che lo shiatsuka compie sul nostro corpo. Ma forse la sua parte più interessante ed utile è quella che tratta dell’energia o KI, quella che cerca di insegnarci che, anche se è vero che dobbiamo restare sani, è anche e soprattutto più vero che la malattia, quando ci colpisce, è positiva in quanto ci consente di prendere coscienza che la nostra energia non sta circolando bene nel nostro corpo. Viene infatti dedicata una buona parte all’analisi del sistema nervoso umano che filtra ogni stimolo esterno, per esempio quello tattile, e lo classifica in “buono” o “cattivo” causando pertanto in noi reazioni e sensazioni di piacere, paura, disgusto, rabbia o gioia, ma anche dolore, malattia.
Sta quindi a noi, anche leggendo le pagine di questo libro, sensibilizzarci e sintonizzarci sul nostro stato psico-fisico, ritenuto dalla cultura orientale un tutt’uno inscindibile, e perché no, magari ricorrere allo shiatsu per farci aiutare a ristabilire il nostro equilibrio energetico qualora, per cause spesso non dipendenti totalmente da noi, abbiamo perso il nostro equilibrio energetico.

Wednesday, November 29, 2006

FILM - BUSHI NO ICHIBUN


Ecco cosa mi ha segnalato Ciko...in Giappone fra pochi giorni uscirà il film "Bushi no Ichibun" con l'attore famosissimo Takuya KIMURA (soprannominato KIMUTAKU di SMAP) .

La storia è tratta dal libro di Shuhei FUJISAWA con lo stesso titolo.

E il regia di questo film è Youji YAMADA (lo stesso di "TASOGARE SEIBEI" )

http://www.ichibun.jp/ AHHHHHHHHH lo voglio !!!!!!!

Thursday, November 23, 2006

POCKY FRAGOLOSI !


MMMMHHHH ! Questi sono veramente spettacolari !

Li ho aperti l'altra sera, credo siano i più buoni in assoluto (^^)...è come addentare delle fragoline di bosco, poi si nota anche dalla foto sembrano esserci dei pezzettini di fragola in rilievo sul biscotto....

Unico difetto ? Sono troppo pochi nel pachetto, appena 5 ! AHAHAHAH

Monday, November 20, 2006

FILM - FERRO 3


Conoscevo già il regista coreano Kim-Ki-Duk per il suo capolavoro "Primavera,Estate,Autunno,Inverno e ancora Primavera" che avrò rivisto 3-4 volte...ma sabato sera ho avuto occasione di vedere un altro capolavoro dello stesso geniale e particolarissimo regista !

La trama di Ferro 3 è la seguente:

Tae-suk viaggia sulla sua moto alla ricerca delle case vuote in cui stare per un po’. Porta dopo porta, incolla volantini sulle serrature di tutte le case. Successivamente si intrufola nelle case in cui il volantino non è stato tolto, a dimostrazione del fatto che gli inquilini che la abitano sono assenti.Tae-suk vi rimane fino a quando i proprietari non rientrano, ma non ruba mai nulla dalle case che abita temporaneamente. Vi rimane solo a fare la guardia per qualche giorno, aggiusta oggetti che non funzionano più e lava persino la biancheria sporca. Infine, prima di andarsene, rimette tutto a posto come prima. La cosa si ripete varie volte, fino a quando un giorno non entra in una casa lussuosa in cui incontra la donna del suo destino – una donna sposata di nome Sun-hwa, che soffre imprigionata in un matrimonio con un uomo che non ama più e che la maltratta...

Dietro l'originalissima trama si snoda un film sensibile e geniale, in cui la marzialità di Tae-suk non può non colpire, o la purezza dei due amanti che alla fine non riportano mai all'immagine più negativa del tradimento perchè non c'è corporeità ma trasfigurazione in due entità o spiriti..

Io credo che la caratteristica del film in cui ci sono veramente pochi dialoghi sia quella di un ritorno alla purezza, al lasciar parlare le immagini, all'ascoltare il cuore e i silenzi...l'ho trovato un film incredibilmente sensibile, romantico e assolutamente fuori dagli schemi !

In ultimo da notare che nel film non esiste un personaggio negativo o uno positivo...tutto è ying-yang, consigliato con 5 stelline ***** !

Friday, November 17, 2006

SHISHI - il cane leone


Di sicuro chi è stato in Giappone avrà notato all'ingresso di alcuni templi le statue dei cani-leoni guardiani. Io sono venuto a conoscenza di questo particolare grazie ad una guardia del Ryoto (2 spade katana e wakizashi) nel Katori Shinto Ryu che fa riferimento all'impugnare le due spade come se fossero due guardiani all'ingrsso del tempio !

Shishi (or Jishi) è un termine che viene tradotto come leone ma anche può fare riferimento ad una belva o un cane, si tratta di creature mitologiche con il potere di scacciare gli spiriti malvagi.

Presenti sempre in coppia come i guardiani Nio si possono trovare a guardia di altari Shinto, templi Buddhisti o altri templi rappresentati uno con le fauci spalancate e uno con quelle chiuse.

La bocca aperta e chiusa fa riferimento all'emissione della sillaba "AH" (bocca aperta) la prima lettera dell'alfabeto sanscrito, e all'emissione della sillaba "UN" (bocca chiusa), l'ultima lettera.

Questa combinazione simbolicamente rappresenta la nascita e la morte, l'alfa e l'omega di tutto l'universo, qualcuno poi sostiene che l'apertura della bocca spaventa i demoni e la chiusura conserva gli spiriti buoni.

Queste bestie mitologiche furono probabilmente introdotte in giappone dalla Cina e/o dalla Corea nel 7 o 8 secolo A.C. durante il periodo dell'arrivo del Buddhismo in giappone, per questo gli Shishi giapponesi sono visivamente la combinazione dei cani "Koma-inu" coreani e dei leoni "Kara-shishi" cinesi.

Mi sono chiesto in effetti come mai i leoni che non sono geograficamente presenti in Giappone, Cina o Corea, e ho scoperto che si suppone siano entrati in queste nazioni a partire dalla Cina (dinastia Han) sotto forma di sculture, pitture e altre forme artistiche importate.

Buon week-end a tutti !!!

Thursday, November 16, 2006

GI e HAKAMA


...e oggi foto artistica, per far felice l' Ale eheheh !

Ecco un modo simpatico di fare asciugare, dopo uno stage, il keikogi e l'hakama...

Mi piace molto questa foto, i contrasti dei colori e il cielo limpido (^_^)Y.

Buona giornata a tutti anche se il cielo non è proprio cosi' bello...

Wednesday, November 15, 2006

ARIGATOU !


E mi ritrovo ancora a dire grazie a CIKO ! E' in pratica un angelo custode ehehhe, ieri ho ricevuto il suo pacco con tutte le spese che le avevo pregato di farmi per il Budou.

Nello scatolone c'era un hakama bellissimo in cotone, misura perfetta ! (che in Italia costa un botto )..

2 OBI da iaido (uno per Alessandra) con disegni tradizionali biachi su sfondo blù uno e l'altro marrone

Olio e carta per la manutenzione della spada, un fantastico porta iaito in pelle con tanto di tracolla e maniglia...

Un gadget segreto che fotograferò prima di assaggiare ! (ma già vi dico che si tratta di cibo !!!) che dire se non un mega gigantesco ARIGATOU GOZAIMASHITA CIKOOOO !!!!!!!!

Tuesday, November 14, 2006

POCKY



Credo che i Pocky non abbiano bisogno di presentazione ! Sono dei deliziosi bastoncini di biscotto ricoperti di una glassa ai differenti gusti.

Nella foto alcuni pacchetti inviati da Ciko al gusto cioccolato nero, tè verde, arancia e cioccolato bianco....purtroppo 2 di questi pacchettini deliziosi sono già finiti eheheheheh !!!!

Se andate in Giappone dovete fare scorta eheheh !

Thursday, November 09, 2006

ANIME E MANGA - MUTEKI KOJIN DAITURN 3


Daitarn 3, robot
40 episodi 1978-79

Il prof. Haran, membro di una colonia terrestre su Marte, crea Don Zauser, un potente esercito meccanico dotato di coscienza propria, che prende presto il sopravvento trasformando gli uomini della base in Meganoidi, cyborg sotto il proprio controllo.


I nuovi soldati provocano morte e distruzione, il solo superstite è Banjo, figlio del prof. Haran che fugge sulla Terra a bordo del robot Daiturn 3.

Don Zauser decide di trasformare anche gli abitanti del nostri pianeta in Meganoidi, ma Banjo con l'aiuto delle bellissime Reika e Beauty, del fido maggiordomo Garrison e del piccolo Toppo, si oppone ai potenti generali nemici, in grado di trasformarsi in giganteschi robot.

Che dire in assoluto una delle mie serie preferite...per non parlare di quanto ho desiderato il modellino gigante che aveva un mio amico (e io no !!!) ...

La sigla poi un capolavoro !

Monday, November 06, 2006

MARZIALI o....MARZIANI ?


Prendo a prestito una espressione simpatica che ho sentito ad uno stage di kenjutsu recentemente, per uno spunto ad una riflessione che già da un po' mi girava in testa ed oggi è decisamente "saltata fuori"...

Nel mondo delle arti marziali si parla spesso di avere un atteggiamente marziale, facendo riferimento ad una formalita' all'interno del dojo, ad una energia nei movimenti, ed altre particolarità...
Allora eccoci a riflettere "ma come faccio ad avere questo atteggiamento?"...mica facile non sfociare nel machismo o nell'eccessiva ricerca dell' "etichetta marziale", mica facile mantenere un atteggiamento che sia presente, forte ma non prevaricatore...

E allora mi chiedo "mica facile perchè?"...provo a guardare alcune foto di samurai (l'eterno riferimento ai praticanti di arti marziali giapponesi)...e noto che tutto il loro essere esprime risolutezza,determinazione e onestà...e a dirla tutta fa anche un po' paura !

Ma non credo di essere in grado di imitare un esempio del genere...cambio allora soggetto della foto... qui abbiamo un gruppo di contadini dei primi del '900...

Osservando un attimo la foto mi colpisce comunque l'espressione del viso, seria e marziale se vogliamo usare questo termine...allora mi dico come è possibile che questi signori avessero innata l'attitudine che noi tanto ricerchiamo ?

Forse è sbagliato ricercare questa cosa sul tatami quelle 5 o 6 ore alla settimana, forse ciò che deve cambiare è il modo di comportarsi tutti i giorni, forse le parole che anni fa un grande maestro di Kendo disse celavano una grande verità : "non cercate di essere come i giapponesi, siate italiani o inglesi o francesi e siate fieri di fare cose che nemmeno la maggior parte dei giapponesi fa più !" (riferendosi alla pratica del kendo)...

Forse quello che dobbiamo fare per avere un atteggiamento marziale è rispolverare il senso dell'onore e della fierezza dei nostri nonni o delle nostre nonne...eh si perchè anche le donne non scherzavano mica:

Thursday, November 02, 2006

SNACK D'AUTUNNO


....non ce l'ho fatta, la golosità ha preso il sopravvento !

E cosi' ho assaggiato un nuovo pacchetto di magici Pocky ! Questa volta si tratta di Pocky al gusto tipicamente autunnale quindi non sono ricoperti da cioccolato ma la pasta del biscotto è al gusto succo di mela, fico e uva...

La cosa che mi piace molto poi di questi snack è che sono confezionati in gruppetti mono-dose per mantenere sempre la fragranza...

Da provare anche questi !

Tuesday, October 31, 2006

MUSICA e SPETTACOLO - TAO


Sabato sera ho assistito ad uno spettacolo grandioso di questi artisti al Teatro Smeraldo: i TAO !

Dopo una tournée di successo in tutta Europa, gli straordinari percussionisti giapponesi della compagnia 'TAO' si preparano a conquistare la platea italiana con uno spettacolo di nuova generazione, in cui la tradizione musicale millenaria del Sol Levante viene esaltata da coreografie originali dal ritmo trascinante.

Dalla sua formazione nel 1993 la compagnia ha venduto oltre un milione di biglietti nel solo Giappone, rendendo il tradizionale taiko, conosciuto anche come wadaiko (letteralmente, tamburo), protagonista di uno spettacolo dove percussioni esplosive si riescono a fondere con rituali senza tempo. Consigliatissimo il ritmo è cosi' travolgente che quasi verrebbe voglia di mettersi a ballare !!!

Il sito dello spettacolo : http://www.drum-tao.com/

Monday, October 30, 2006

SNACK


...e come iniziare il lunedi (odiooooooo il lunedi' !) se non con un gustoso SNACK giapponese ?

Ora Ciko mi sgrida perchè non mi ricordo il nome però devo dire che è buonissimo, nei sacchettini ci sono sia arachidi salate che snack a forma di seme di zucca però non dolci ma bensi' saporiti con salsa di soia (secondo me) e qualcosa di piccante come peperoncino...

In attesa di ricordare il nome dello snack...auguro un buon inizio settimana a tutti voi ...

Friday, October 27, 2006

INCENSO - aroma MOMIJI


...dal magico pacco regalo è uscita questa scatolina di incensi stagionali profumatissimi ! Ne avevamo proprio parlato in un precedente post....niente a che vedere con gli incensi che troviamo qua in Italia che sembrano saponette profumate...

Anche la consistenza e la leggerezza sono differenti..un piccolo bastoncino di queso incenso lascia un aroma in tutta la casa, davvero persistente e gradevole...

Oggi non sono in grado di scrivere di più...sarà che è venerdi', sarà che ieri sera al Dojo per la festa di compleanno del Sensei son girate notevoli quantità di alcool....insomma...un abbraccio a tutti e buon week-end..

Thursday, October 26, 2006

CALZE


Ieri ho ricevuto un fantastico pacco regalo da Ciko ...eh si lo so sono proprio fortunato eheheh...ma piano piano vi mostrero' il contenuto perchè ci sono un sacco di cose interessanti !

Pertiamo dalle prime cose che ho trovato sopra di tutto...come potete vedere dalla foto si tratta di calzini con disegni tradizionali giapponesi, si possono usare comodamente anche per indossare i geta dato che hanno il pollice separato..ed alcuni addirittura hanno le singole dita differenziate !


Mi piace molto quello con il disegno dell' Onda di Hokusai, e anche quello con il guerriro...mentre io e Alessandra ci interroghiamo sul sugnificato della scritta a caratteri kanji del calzino centrale nero...non è che qualcuno ci viene in aiuto ?

Nota di Ciko ! La calza rossa con il disegno che io erroneamente pensavo fosse un samurai Ciko mi ha detto che è niente meno chè Goemon Ishikawa il grande ladro che eroico che rubava al governo per dare ai poveri !

Tuesday, October 24, 2006

MASUNAGA


Shizuto Masunaga (1925 - 1981)

Laureato in psicologia all’università di Kyoto e terapista shiatsu, per una decina d'anni insegnò psicologia alla Nippon Shiatsu School di Tokyo.Era attratto dalla ricerca e dallo studio dei testi antichi della filosofia e della medicina orientale. Da questo lavoro derivò lo sviluppo del sistema dei meridiani estesi.Nel tempo questo lo portò a sviluppare il suo metodo originale e a staccarsi dal M° Namikoshi per fondare la Clinica Iokai di Tokyo.Il suo istituto diventò un luogo di ricerca sullo shiatsu e le sue applicazioni cliniche che sono diventate la base per i tanti praticanti che hanno seguito i suoi seminari in Canada, Corea, Hawai, Hong Kong, Stati Uniti ed Europa.La sua visione ha avuto una grande influenza sullo sviluppo dello shiatsu e ha contribuito alla sua diffusione nel mondo.

Lo scorso week-end ho iniziato la mia piccola avventura nel mondo dello shiatsu, proprio con il metodo Masunaga...per ora grande entusiasmo e un po' di confusione ehehehheh...tuttavia è bellissimo rivedere gli stessi concetti che trovo nella spada (uso dell' hara, respirazione diaframmatica, posizione seiza puntato, centratura nel portare una tecnica) trasposti in un universo parallelo. La genialità del popolo giapponese che ha applicato lo stesso credo nell'arte del combattimento e nella medicina....assolutamente incredibile !

Monday, October 23, 2006

FILM - Yi tian tu long ji zhi mo jiao jiao zhu (le 7 spade della vendetta)


Giuro che quello è il titolo e non uno sciogli-lingua eheheh !

Si tratta di un film cinese del 1993, uscito in italia nel 2002 diretto da Jing Wong che vede come attore principale Jet Li.

La trama è quella per un'avventura nella magica e misteriosa Cina medievale. Zang è un giovane guerriero che vuole vendicare la morte dei genitori. Per farlo dovrà sfidare le Grandi Scuole di Kung-fu. Allenato da un maestro di Tai Chi all'arte del combattimento e della disciplina, affronterà senza paura tutte le prove che lo attendono per diventare un vero eroe.

Nonostante la presenza del bravo Jet Li, ho trovato questo film noioso, banale ricco solo di duelli volanti e battute che non fanno ridere ! Gli effetti speciali lontani da ogni contatto con la realtà fisica lo fanno sembrare un film dei primi anni '70, la recitazione è estremamente forzata e i poveri attori sono costretti ad indossare ridicoli parrucconi, baffi e barbe da circo di periferia.

Insomma sconsigliato anche per gli amanti del genere ! Meglio un buon libro o una buona birra...

Friday, October 20, 2006

RAKU


Alcuni anni fa osservai delle bellissime ceramiche Raku prodotte in Italia secondo questa antichissima tecnica giapponese, ad una mostra mercato acquistai alcuni pezzi : due ciotole e un porta zucchero di tonalità azzurra e una pipa con un volto in veramica interamente di colore nero. Purtroppo una delle due ciotole settima scorsa ha deciso di suicidarsi lanciandosi dal ripiano in cui soggiornava da tempo...tempestivamente è stata soccorsa ma come spesso accade ora porta i segni della sua sofferenza e del suo vissuto...

L'ideogramma "Raku" tradotto liberamente significa "godimento, gioia, soddisfazione, liberazione", ma la sua vera origine è legata a "Jurakudai", il nome dello stile architettonico tipico dell'epoca Momoyama, il periodo in cui Chojiro e Sen Rickyu diedero origine alla ceramica Raku.

La ceramica Raku nasce infatti per mano di Chojiro, ceramista giapponese vissuto nell'epoca Momoyama (XVI sec.), ed è da sempre legata alla produzione di ciotole per la cerimonia del tè (cha-no-yu). E' infatti per Sen Rickyu, maestro dello cha-no-yu, che Chojiro iniziò ad utilizzare la tecnica che poi verrà chiamata "Raku". Da allora in poi Raku è diventato anche il cognome della famiglia di ceramisti discendenti di Chojiro che da 15 generazioni porta avanti la tradizione del Raku in Giappone.

Nel Raku Giapponese il biscotto viene sottoposto ad una seconda cottura che serve a vetrificare il rivestimento. Il pezzo, una volta raggiunta la temperatura di fusione dello smalto, viene estratto dal forno e lasciato raffreddare rapidamente all'aria aperta.Nella tecnica tradizionale nulla è lasciato al caso, l'artista segue una precisa sequenza di operazioni che acquistano un carattere quasi rituale. la ciotola è sempre eseguita a mano, senza l'ausilio di particolari strumenti: in questo modo le mani possono esprimersi liberamente trasmettendo all'argilla la sensibilità dell'artista.

[[ info tratte da http://www.ceramicaraku.com/ ]]

Thursday, October 19, 2006

ANIME e MANGA - Mirai shonen Conan


Conan il ragazzo del futuro
avventura 26 episodi - 1978

Gli uomini, a causa della loro infinita stupidità, provocano l' ultimo conflitto nucleare, il più disastroso. Milioni di persone perdono la vita, le città vengono disintegrate, i maremoti e i terremoti si susseguono a ritmo incalzante, e solo un gruppo di persone riesce a salvarsi a bordo di un razzo che raggiunge un isola deserta, in mezzo all' oceano.
Passano gli anni ed i superstiti muoiono ad uno a uno, lasciando soli Conan, un furbo ragazzino e un vecchio da lui chiamato nonno.
Un giorno il protagonista trova svenuta sulla spiaggia la giovane Lana, che cercava di sfuggire ai soldati di Indastria, un' isola retta da una società militarista.
Lana viene raggiunta e rapita, il vecchio ucciso e Conan riesce a fuggire promettendo di salvare l'amica.
Hyarbor, una seconda civiltà che si era evoluta, dopo la catastrofe nucleare, in modo dichiaratamente pacifista, ospiterà il ragazzo una volta liberata Lana dopo la distruzione di Indastra ad opera di un maremoto.

La serie è uno dei più grandi successi del duo Isao Takahata e Hayao Miyazaki, alla sua prima regia insieme a TAtsuo Ayakawa. Il character design dei personaggi è curato da Yasuo Otsuka, mentre la sceneggiatura è scritta da Koji Yoshikawa, Teruaki Nakano e Tetsu Muramomo.

Questa serie mi piaceva davvero moltissimo sia per il messaggio anti-nucleare e pacifista che per le animazioni del grandissimo Miyazaki !

Wednesday, October 18, 2006

KOH-DO



E dopo la "Via dei fiori".....KOH-DO cioè la "Via dell'Incenso".

Tempo fa trovai le informazioni interessanti che posto qua sotto tratte da un sito internet che spiegava il tutto e vendeva anche incensi (non mi ricordo però quale !)

Il Giappone scopre l'incenso (koh) grazie ai contatti con l'Asia continentale (pare verso il 500 d.C) e se ne innamora immediatamente, elevandone l'uso allo stato di arte, anzi di Via: Koh-do, la Via dell'Incenso.
L'ingrediente fondamentale degli incensi giapponesi è un albero tropicale, chiamato Jinkoh (ancora oggi importato dall'Asia tropicale) di cui i Maestri giapponesi hanno individuato le svariate fragranze e proprietà, o meglio un complesso metodo di descrizione.
Infatti è impossibile definire tutte le fragranze poiché non vi sono due jinkoh uguali (la fragranza dipende dall'età, dal luogo geografico, dalle condizioni climatiche, dal tipo di terra, dalla parte dell'albero stesso...).A denotare questa peculiarità, ai frammenti più preziosi ed unici viene addirittura attribuito un nome personale!

L'incenso in Giappone viene "preparato" in diverse forme:

Bastoncini (senkoh):
realizzati con miscele di minimo 7 ingredienti diversi.

Polvere (shokoh):
in miscela, utilizzata soprattutto nei riti buddhisti.Viene infatti gettata a "pizzichi" nelle incensiere presenti davanti agli altari, in segno di offerta rituale.Ne esistono numerossime varietà, provenienti dalle più svariate specie vegetali tropicali.

Sacchettini (nioi-bukuro):
gli ingredienti naturali dell'incenso (ovvero le polveri di legno al naturale, non lavorate) vengono posti in sacchettini preziosamente decorati, utilizzati per profumare la casa, i vestiti, per essere portati addosso (anche nelle maniche del kimono femminile). Sono ritenuti anche un talismano per scacciare le presenze malefiche.

Coni (ensuikoh):
una soluzione piuttosto moderna, ma uguale nella sostanza dei materiali ai bastoncini (forse più pratica nell'uso).
Viene infatti utilizzata soprattutto per piccole confezioni regalo, con fragranze meno sofisticate rispetto ai bastoncini.

Palline (nerikoh):
palline di polveri miscelate, mescolate assieme con miele e poi "invecchiate" in vasi sotterrati per almeno 3 anni.

Io per ora ho provato solo i bastoncini, e i coni e voi ?
Ad ogni modo il termine Koh-do si riferisce ad una vera e proprio cerimonia raffinatissima che ha differenti scuole (proprio come per il Cha-do o l'Ikebana)...

Tuesday, October 17, 2006

ZEN


Uno studente di Zen andò da Bankei e gli espose un suo problema:
« Maestro, io ho certe collere irrefrenabili. Come posso guarirne? ».
« Hai qualcosa di molto strano davvero » disse Bankei.
« Fammi dunque vedere di che si tratta ».
« Be', così su due piedi non posso fartelo vedere » rispose l'altro.
« Quando potrai farmelo vedere? » domandò Bankei.
« Salta fuori quando meno me lo aspetto » rispose lo studente.
« Allora, » concluse Bankei « non dev'essere la tua vera natura. Se lo fosse, potresti mostrarmelo in qualunque momento. Quando sei nato non l'avevi, e non te l'hanno dato i tuoi genitori. Pensaci un po' sopra »..

Ci sono giornate in cui romperei la faccia a certi esseri che fanno della cattiveria e della falsità il loro modus vivendi...ci sono giornate in cui la collera me la porto a casa dall'ufficio e mi resta appiccicata per tutta la serata....eppure di mio non mi ritengo una persona particolarmente incline all'ira, forse che Bankei abbia spudoratamente ragione ?

Monday, October 16, 2006

IKEBANA


Molti sapranno che la parola IKEBANA significa "fiori viventi" (indicata spesso anche con il termine Kadō, cioè "via dei fiori") rappresenta non solo una elegante arte che permette di disporre i fiori creando veri e proprio capolavori estetici, quanto un vero cammino di elevazione spirituale secondo i principi dello zen, da qui il suffisso DO cioè via che accomuna le molte attività giapponesi (kendo,chado...).

L'Ikebana è un'arte molto antica, ha le sue origini in Oriente (India, Cina) ma solo nel complesso artistico e religioso del Giappone ha trovato il terreno fertile per il suo sviluppo trasformandosi, da iniziale offerta agli dei, in una multiforme espressione artistica, frutto della cultura giapponese .

Nelle composizioni dell'Ikebana rami e fiori sono disposti secondo un sistema ternario, quasi sempre a formare un triangolo. Il ramo più lungo, più importante, è considerato qualche cosa che si avvicina al cielo, il ramo più corto rappresenta la terra e il ramo intermedio l'uomo.

Le scuole più famose, ognuna col proprio stile, sono: Ikenobo, Ohara, Sogetsu.

Nel post ho pubblicato la foto di due ikebana realizzate dalla bravissima mamma della mia amica Ciko con dei fiori stagionali del loro stupendo giardino !


Friday, October 13, 2006

JITTE


Ho notato spesso in film del genere jidai-geki o in manga questa specie di spadino, utilizzato anche nel vasto arsenale ninja era soprattutto abbinato alla figura dei poliziotti di strada.

Lunga circa 45 cm e priva di lama, si componeva di due punte, studiate per afferrare la spada dell'avversario lungo la lama e spezzarla, poteva quindi rivelarsi un'arma temibile sia come una valida arma di offesa, che di contrattacco, se usata contro le parti molli dell'avversario (occhi, genitali etc.).

Per lo più simile ad un manganello, costruito inizialmente in ferro per poi essere forgiato in acciaio, il Jitte era caratterizzato da un lungo manico alla fine del quale spuntava un uncino piegato all'infuori, destinato ad intercettare e ad intrappolare le lame delle spade avversarie.

Nel Karate esiste un Kata omonimo del Jitte, il cui significato è stato diversamente interpretato come "dieci mani", "dieci avversari" o "dieci tecniche"; una posizione assunta dalle braccia in questa tecnica, eseguita con entrambi i gomiti piegati e i pugni protesi verso l'alto, ricorda molto chiaramente la forma di un Jitte.

Thursday, October 12, 2006

ANIME - UCHU KAIZOKU CAPTAIN HARLOCK


fantascienza, 42 episodi
Capitan Harlock
1978

Harlock è un pirata del futuro, un uomo che ha scelto la via della libertà, preferendo lo spazio ad una Terra in cui tutti i valori di un tempo si sono persi in un limbo senza ricordi. Un giorno un enorme oggetto sferico si schianta sulla Terra colpendo il centro di Tokyo. L'enorme geode reca sulla sua nera e liscia superficie una misteriosa iscrizione.
L'illustre prof. Daiba riesce nell'intento, e arriva a tradurre la frase "Gloria eterna a Mazone".

Allarmato dal messaggio annunciante una civiltà extraterrestre, l'uomo ne parla alle autorità che, per tutta risposta, provvedono a eliminarlo.
Le abitanti di Mazone, donne vegetali guidate dalla regina Raflesia, sono infatti riuscite a infiltrarsi nella società terrestre e a controllarne persino il governo, con lo scopo di impadronirsi del pianeta.
L'unico ostacolo ai loro piani è Harlock, già a conoscenza della loro esistenza, che insieme a Tadashi sconfiggerà il pericolo alieno, a bordo della sua stronave Arcadia. La storia originale è di Reiji Matsumoto, le sceneggiature sono di Haruya Yamazaki e di Shozo Uehara. Diretto da Taro Rin con i fondali di TAdao Kubota e di Hidenobu Hata. Il character design è curato da KAzuo Komatsubara e da Makoto Kikuchi.

Aggiungerei che Harlock era un personaggio mitico che ha accompagnato una generazione (^^) !

(x Bunny....."un pirata nero neroooooo"...questa lo so che la sai !)

Wednesday, October 11, 2006

EVENTI - Settimana della Cultura Giapponese a Milano


Curiosamente questa mattina Ciko mi ha segnalato che a Milano è iniziata questa settimana speciale dedicata alla cultura giapponese.
A parte il fatto che mi fa sorridere che io non sapessi nulla di ciò e che lei che sta in Giappone invece lo sapesse benissimo (ahahahah) vedo di spiegare un po' di cosa si tratta.

Sono una serie di incontri dedicati alla letteratura di opere famose di scrittori come Kawabata e Mishima, ma anche Murakami (lo scrittore diventato famoso per "Tokyo Blues", che confesso di non aver mai letto) .

Oltre alla letteratura vi saranno delle mostre e dei workshop di Ikebana a cura della Dott.ssa Keiko Ando Mei.

Per chi fosse interessato ecco il link: www.centroincontriculturali.org

Tuesday, October 10, 2006

KENDOGI STAND


...Con l'arrivo della brutta stagione i praticanti di arti marziali devono misurarsi con il problema di asciugare in tempo utile per il successivo allenamento la divisa da pratica.

Questo problema si presenta maggiormente per chi usa il kendogi cioè la giacca più o meno pensate di cotone utilizzata da chi pratica kendo, iaido, aikido ecc..., soprattutto nei periodi di pioggia o umidità quei simpatici kendogi resteranno appesi per casa parecchi giorni...

Alle volte mi sono ritrovato a dover utilizzare il phon per poterlo indossare un po' meno umido per l'allenamento...(i cambi pare non bastino mai per chi suda come un cammello come me !) .

E in Giappone dove il lcima è molto umido come fanno ? Semplice hanno inventato una speciale gruccia che consente di appendere kendogi e hakama e velocizzare i tempi di asciugatura.

Ovviamente dato il costo (sui 35 euro) non proprio bassino possiamo tentare di realizzarne uno in "proprio", e qua devo dare una nota di merito ad Alessandra ! Tempo fa osservammo lo strano oggetto ad uno stage e Alessandra si ingegnoò subito a riprodurlo a casa con un appendino normale e un pezzo di stipite della porta (mmhhpf !) legati da nastro pacco...

Inizialmente la cosa non mi ispirava molto, lo ammetto ma poi ieri la prova dava la vittorai certa ad Alessandra: il kendogi appeso sulla gruccia speciale era asciutto, l'altro no ! Insomma funziona ! Provate a realizzarne uno con materiale di fortuna o pagate 35 euro e vedrete che la cosa può aiutare (^^)....

Monday, October 09, 2006

FILM - Ying xiong (HERO)


Ieri sera mi sono rivisto e rigustato un film che personalmente definisco come capolavoro del cinema cinese, si tratta di Ying xiong (meglio conosciuto come Hero) di Zhang Yimou.

Pur non amando troppo lo stile di spada cinese (preferisco in assoluto quello giapponese) devo ammettere che questo film cattura per moltissimi aspetti, primo fra tutti l'uso del colore abbinato ai sentimenti umani, ma anche a mio avviso ai 5 elementi che tanto ricorrono nel pensiero tradizionale cinese e orientale in senso generico ;affasciante anche il rapporto arte della spada e arte della calligrafia...o il concetto di amore oltre la morte, insomma ci sono davvero moltissimi spunti di riflessione..

E non ultimo il messagio di fondo assolutamente non banale per un film classificato come genere d'azione, un messaggio assolutamente pacifista ricordate la frase "sotto lo stesso cielo" ? Dove resta più coraggiosa la scelta di risparmiare piuttosto che togliere la vita, ecco quindi come dovrebbe essere un vero eroe , praticamente al contrario dei film occidentali dove il "cow-boy" per l'occasione trucida a tutto spiano ricevendo poi onori e glorie e perchè no le grazie di qualche bella fanciulla !

Per chi ancora non lo avesse visto mi sento di consigliarlo caldamente !

Ma vediamo qualche dato sul film :

Titolo originale: Ying xiong
Nazione: Hong Kong/Cina
Anno: 2002
Genere:Azione
Durata: 93'
Regia: Yimou Zhang

Trama:
In epoche assai lontane, la Cina era divisa in sette regni, ognuno dei quali combatteva per la supremazia, costringendo la popolazione a sopportare morte e sofferenza. Il regno di Qin era il più determinato. Il suo re, ossessionato dall'idea di diventare il primo imperatore cinese, era continuamente oggetto di attentati messi in atto da assassini provenienti dagli altri sei stati. Fra i tanti però, quelli che lo preoccupavano di più erano Spada Spezzata, Neve che vola e Cielo. Sconfiggere i tre killer era un'impresa quasi impossibile, tanto che il re di Qin non esitò a promettere denaro, potere, gloria e un'udienza in privato a chiunque ci fosse riuscito. Un giorno giunse a palazzo un enigmatico sceriffo, Senza Nome, che recava con sé le armi dei tre sicari. Il re lo ricevette con tutti gli onori e volle ascoltare dal valoroso guerriero come aveva sconfitto i malvagi assassini. Senza Nome iniziò a raccontare la sua storia: descrisse i tanti anni passati ad allenarsi con la spada, il violento scontro avuto con Cielo e l'inganno che aveva ordito per sconfiggere Spada Spezzata e Neve che vola. Alla fine del racconto il re di Qin gli racconta la sua versione dei fatti e nulla si dimostra essere come era apparso fino a quel momento...

Friday, October 06, 2006

LIBRI - Passioni di una Geisha


Oggi facciamo una recensione di un libro TRASH, spazzatura...

Vi dico solo che il titolo originale in inglese è "the blond geisha", la geisha bionda (!?)...

Dopo sole 10 pagine mi sono reso conto di non aver mai letto una serie cosi' ricca di fesserie e cavolate scritte in un linguaggio banale (sembra un libro per bambini) e confusionario...

DA NON ACQUISTARE NEMMENO PER SBAGLIO o da usare per il classico tavolino che zoppica !

Ecco la trama:
"In Giappone l'estate di quel 1892 si annunciò con piogge abbondanti. Pioggia del Susino, la chiamano i giapponesi, perché giunge quando i frutti sono turgidi di polpa dolce, polpa ricca di promesse. Come una ragazza sul punto di diventare donna. Una ragazza come me." Nell'antica tradizione giapponese dietro la bellezza, la grazia e le fantasie erotiche si celano segreti a cui possono accedere pochi e che sono banditi a qualunque straniero.

Ma quando il padre viene minacciato e la sua stessa vita è in pericolo, la giovane Kathlene Mallory viene mandata a vivere al sicuro in una nota casa da tè di Kyoto dove ha occasione di scoprire il sensuale e misterioso mondo delle geishe. Durante gli anni di apprendistato nell'arte di compiacere un uomo, i desideri di Kathlene sono risvegliati dalla promessa di infiniti piaceri fisici, e lei si impegna per il rituale finale che coronerà il suo sogno di diventare una geisha, la vendita della sua verginità.

Tuttavia il barone Tonda, l'uomo che vuole pagare per tale onore, non è quello per cui Kathlene ha una passione segreta, ma è colui che porterà alla rovina la casa da tè, e metterà in pericolo la stessa Kathlene, se sarà deluso..."Passioni di una geisha" è un romanzo che accompagna il lettore nel mondo sensuale della cultura delle geishe.

Thursday, October 05, 2006

MANGA - SIDOOH di Tsutomu Takahashi


Dopo "Kihomaru", questo mese in edicola è comparso un nuovo manga ambientato nel giappone antico e nel mondo dei samurai.

Il manga si chiama SIDOOH di Tsutomu Takahashi: due fratelli sono abbandonati in mezzo al caos in un Giappone agli albori dell'era moderna. Il più grande Shotaro, ha 14 anni, mentre Gentaro ne ha 10.

La loro determinazione a sopravvivere alle avversità li spinge ad avventurarsi nelle viscere di un mondo spietato e crudele. Un mondo pieno di insidie nel quale cercheranno di intraprendere la "via del guerriero".

Purtroppo non ho ancora letto il manga, ma sfogliandolo i disegni mi sono sembrati ben fatti (^^)...

Wednesday, October 04, 2006

ANIME e MANGA - PELINE MONOGATARI


Soap opera
52 episodi 1978
Peline Story

"...marcondirondiro dironderoooooo cigola la ruota sul sentieroooooo "(e qua Bunny-Chan come minimo me la canta tutta ahahaha) .

Peline Story è stata una di quelle serie mitiche dei primi anni 80, che ricordo di aver seguito con grande interesse, la trama è quella classica del viaggio di un bambino in cerca di una parte di famiglia sconosciuta che si concluderà a lieto fine dopo molte peripezie, quindi nulla di innovativo ma gradevole e simpatico nel complesso, vediamo la trama nel dettaglio...

(Hector Malot è molto amato dagli animatori giapponese, ne è una prova questa soap-opera ispirata ad un altro dei suoi romanzi: In Famiglia. )

In seguito alla morte del padre avvenuta in India, Peline e la madre si mettono in viaggio verso la Francia, dove vive il nonno della giovane protagonista. Disgraziatamente però, a causa di una grave malattia, anche la madre muore prima della fine del viaggio. Peline resta sola ad affrontare le difficoltà della vita; si mantiene lavorando come fotografa ambulante di paese in paese. Dopo molti mesi la ragazza raggiunge il nonno, un uomo cieco che aveva abbandonato gli affari di famiglia, affidando la gestione della propria fabbrica ad un nipote avido e un cinico vicedirettore.

Il motivo di questo comportamento risale a quando il figlio Edmond, padre di Peline, lo aveva lasciato per andare a vivere in un paese asiatico, dove si era sposato con un'indiana. Il vecchio si era sempre rifiutato di conoscere la nuora e la nipote; per questo Peline si presenta con un falso nome Olerie e si fa assumere nella fabbrica. Guadagnata la fiducia del vecchio, la ragazze ne diviene segretaria privata e rivela quindi la verità allorchè il nonno riacquista la vista e scopre in lei il ritratto del figlio Edmond. La regia è di Hiroshi Saito e Shigeo Koshi, mentre le animazioni sono affidate a Hideo Chiba.


Tuesday, October 03, 2006

FILM - Shinjû ten no Amijima (DOUBLE SUICIDE)


Titolo originale: Shinjû ten no Amijima 心中天網島
Regista: Shinoda Masahiro
Sceneggiatura: Tomioka Taeko, Shinoda Masahiro e Takemitsu Tôru (dall'omonimo dramma di Chikamatsu Monzaemon)
Interpreti principali: Nakamura Kichiemon (Jihei), Iwashita Shima (Koharu e Osan), Komatsu Hôsei (Tahei), Takita Yûsuke (Magoemon), Fujiwara Kamatari (padrone dello Yamatoya), Katô Yoshi (Gozaemon), Kawarazaki Shizue (madre di Osan), Hidari Tokie (Osugi)
Musiche: Takemitsu Tôru
Durata: 104 min.

Un po' di tempo fa acquistai per la modica cifra di 40 euro...(una bella sommetta!) questo film che mi attirava moltissimo per la regia particolare (sembra di assistere ad un tramma teatrale) e per la trama decisamente classica dell'amore-tragedia o eros-morte tipica della cultura giapponese.

Segnalato come il capolavoro del regista Shinoda Masahiro è uno dei pochissimi esempi nella cinematografia giapponese di un'opera basata sul teatro tradizionale. Infatti il copione del film segue molto fedelmente, sia nella trama che nella successione delle scene, il dramma omonimo scritto nel 1720 da Chikamatsu Monzaemon per il bunraku, mentre i dialoghi sono stati modificati adattandoli alla lingua moderna.

A parte questa particolarità devo ammettere che mi aspettavo qualcosa di meglio, forse dovrei rivederlo ulteriormente, ma alla fine non so la storia non mi ha entusiasmato più di tanto, ripeto assolumante originale come regia e scenografia, l'ho trovato troppo "estremo" ma forse dovrei rivederlo con maggiore attenzione. Molto bello il rapporto tra la moglie e l'amante del marito, assolutamente privo di gelosia e improntato sul mutuo e reciproco rispetto per il bene dell'uomo amato ,un concetto direi difficilmente visto in un film occidentale, una sorta di solidarietà tra le due donne...

La trama è comunque la seguente:
Jihei, un giovane mercante di carta di Ôsaka, sposato e con due figli, è innamorato di Koharu, una prostituta del quartiere di piacere di Sonezaki. A causa di questo amore egli spende tutte le proprie sostanze e trascura la propria famiglia e il proprio lavoro, ma non ha abbastanza denaro per riscattare Koharu dalla "casa del tè" in cui essa lavora. Disperati per la propria situazione, i due decidono di uccidersi insieme.Osan, moglie di Jihei, ha intuito il proposito suicida del marito e invia segretamente una lettera a Koharu implorandola di salvare Jihei. Tra le due donne, entrambe innamorate dello stesso uomo, si stabilisce un rapporto di tacita solidarietà e Koharu allontana Jihei facendogli addirittura credere di averlo tradito.Proprio quando la pace sembra tornata nella famiglia di Jihei, Osan viene a sapere che Koharu è stata riscattata da Tahei, un ricco mercante rivale di Jihei, ed è sicura che la ragazza si suiciderà piuttosto che cadere nelle sue mani. Osan rivela quindi a Jihei il proprio accordo con Koharu e lo esorta a salvare la ragazza, consegnandogli il proprio corredo di sposa perché Jihei ne ricavi il denaro necessario per il riscatto. La manovra è però scoperta da Gozaemon, padre di Osan, che da tempo è adirato con Jihei per la sua condotta sconsiderata verso la famiglia: vedendo che il genero sta sacrificando persino il corredo nuziale per una prostituta, conduce via a forza la figlia, obbligando Jihei al divorzio.Rovinato economicamente e senza più famiglia, a Jihei non rimane che il suicidio. Dopo aver fatto uscire di nascosto Koharu dalla casa di piacere, i due si allontanano dalla città. Essi si tagliano i capelli alla maniera dei bonzi per simboleggiare il loro distacco da questo mondo; nel corso di uno struggente dialogo di addio decidono di uccidersi in modi diversi e in luoghi separati per un senso di rispetto verso Osan, ma giurano di rimanere uniti nella vita futura. Quindi Jihei taglia la gola a Koharu e si impicca a un cancello poco distante.

La colonna sonora composta da Takemitsu Tôru, ha musiche con un forte richiamo alla tradizione negli strumenti musicali e nel materiale tematico utilizzati e viene considerata anch'essa un capolavoro, io se devo essere assolutamente sincero non l'ho quasi notata !

Monday, October 02, 2006

PARFAIT


E...dato che siamo sempre in vena di golosita' ecco la foto di un bellissimo gelato anzi di un dolce parfait sempre speditomi da Ciko alcuni giorni fa...il biscotto sopra credo sia al tè verde bancha...

Non so a voi a me fa venire una golosità incredibile !!!

Friday, September 29, 2006

WAGURI


Waguri è la castagna in giapponese (^^)...tempo fa avevo letto su qualche blog amico che esistevano dei gusti del KITKAT abbinati alle stagioni (sakura, waguri..).

Questo in perfetto stile giapponese dove spesso si seguono i gusti e profumi delle 4 stagioni (noi ci limitiamo alla pizza 4 stagioni AHAHAH, scusate la battutaccia...).

Proprio ieri la mia amica Ciko mi ha spedito la foto di questo goloso KITKAT autunnale al gusto WAGURI ....se son fortunato magari primo o poi potrei assaggiarlo !

Qualcuno di voi l'ha provato ? Considerando che adoro le castagne secondo me il mix castagna + cioccolato + biscotto deve essere molto buono !

Thursday, September 28, 2006

SHOU BENVENUTO !


Ieri ho finalmente ricevuto la foto del piccolo SHOU, il bimbo dei due amici venuti in Italia in viaggio di nozze tempo fa: YUKO e TETSUROU, proprio i due ragazzi che gentilmente mi hanno regalato un sacco di snack e ramen di cui ogni tanto pubblico le foto !

Ecco nella foto potete vedere la mamma e poi SHOU, il suo nome scrive con uno solo Kanji
che ha il significato di "volare alto in cielo" e di sicuro lui avra' successo nella vita ! Magari come grande kendoka visto che in famiglia si fa kendo ogni giorno ! ehehheh (^^)

Complimenti Yuko, complimenti Tetsurou !

Wednesday, September 27, 2006

ANIME e MANGA - JOE HEIKA NO PETITE ANGIE



Angie Girl - La piccola Angie di Sua Maestà
Avventura, 26 episodi 1977-78

La serie, ideata da Yu Yamamoto e diretta da Fumio Kurokawa, presenta i disegni di Motosuke Takahashi, ma non incontra il favore della critica che rimprovera alla serie uno scadente soggetto e una brutta animazione.
Nella Londra del secolo scorso, Angie, la protagonista dotata di uno spiccato spirito di osservazione, si trova spesso ad aiutare Scotland Yard per risolvere i casi più intricati. La bambina, infatti è spesso ospite della regina, la quale si complimenta con lei per il prezioso aiuto che offre all' Inghilterra.Io mi ricordo di aver seguito qualche volta alcuni episodi della serie, di averla trovata nel complesso gradevole ma in effetti non ben fatta !

Tuesday, September 26, 2006

LIBRI - L'imperatrice Orchidea



Tempo fa lessi un libro molto interessante sull' impero cinese, di recente prestandolo a mio nonno (è un grande lettore e in più ha un sacco di tempo) ho avuto modo di rispolverarlo...e che consiglio per una lettura poco impegnativa ma mai stupida !

Ecco la trama:
Sono gli ultimi giorni dell'Impero cinese. Il commercio di oppio con l'Europa sta corrodendo il potere della dinastia Ch'ing; Orchidea, una diciassettenne di famiglia aristocratica ma povera, si ritrova improvvisamente alla ribalta quando viene scelta come concubina dell'Imperatore. L'ingresso nella Città Proibita la porterà in un mondo regolato da rigidi rituali in cui, dietro una facciata immacolata, si celano tradimenti e omicidi, infatti le centinaia di concubine sono disposte a qualunque cosa pur di dare un figlio all'Imperatore e diventare così imperatrici.
Decisa a non cadere vittima di gelosie e inganni, Orchidea riesce a sedurre l'Imperatore e ad accrescere il suo potere. La Cina, però, si sta sgretolando e lei sarà l'ultima imperatrice....

Monday, September 25, 2006

FUNATOGYO


Anche oggi devo ringraziare Ciko che mi passa direttamente dal Giappone, delle bellissime foto e delle notizie interessantissime che io provvedo poi a passarvi (^^)Y.


Oggi dirò qualcosa sul FUNATOGYO, il funatogyo è un Omikoshi (vedi post precedente) condotto sul mare. Il Funatogyo inizia portando da terra il "baldacchino" costruito in legno che rappresenta la divinità che si festeggia, poi viene portato sulla barca dove si trovano monaci, musicisti e doni .

Quindi la barca inizia a navigare sul mare allo scopo di placare le tempeste e i venti, suonando i tamburi taiko e la musica tradizionale Gagaku...

La festa prosegue sino a che il "baldacchino" viene riportato a terra.

Lo ammetto queste manifestazioni mi affascinano moltissimo e mi piacerebbe vederne una dal vivo !