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Wednesday, October 08, 2008

FILM - BUSHI NO ICHIBUN


E finalmente sempre nell' ambito della manifestazione di cui parlavo già per Tonari no Totoro sono riuscito a vedere il film che avevo segnalato in questo vecchio post del 2006 (data in cui il film era uscito in Giappone)...

Parlo dell' ennesimo capolavoro di Yôji Yamada con il famoso attore Takuya Kimura, che questa volta veste i panni di uno sfortunato samurai che essendo di basso rango, ha il compito di assaggiare il cibo del suo signore. Un giorno, a causa di un mollusco consumato fuori stagione, l’uomo rischia la vita e poi rimane cieco.
Questa sua nuova condizione lo porta a sospettare che la moglie lo tradisca, cosa che in effetti avviene ma unicamente per salvaguardare il suo onore, permettendo che non gli vengano revocati stipendio e status sociale.

Non voglio svelare di più però di questo film molto profondo, tutta da seguire, anche per quel che riguarda personaggi minori come il fedele servitore di famiglia..splendide le scene dei duelli...

Tuesday, October 07, 2008

YoYoCiCi


Da un po' di tempo su Internet sono comparse delle simpatiche emoticons a forma di scimmietta, si chiamano YoYo (la scimmietta maschio) e CiCi (la femminuccia) dal design mi sembra siano di origine orientale...

Non avevo ancora visto i gadget però in giro...ma una mia amica ha trovato in un negozio in Paolo Sarpi a Milano questo simpatico porta chiavi con YoYo innamorato...carino no ?

Monday, October 06, 2008

TONARI NO TOTORO


Domenica pomeriggio ho avuto la straordinaria fortuna di poter vedere il film di animazione Tonari no Totoro del grandissimo Miyazaki, nell'ambito della rassegna giappone sui navigli

Il film prodotto dallo Studio Ghibli nel 1988, e considerato cult mondiale nel cinema d'animazione in Italia non è mai arrivato, né nei cinema, né nel mercato dell'home video (da quel che mi risulta...) era quindi parecchio che lo rincorrevo cercando di vederlo e come dicevo finalmente ieri pomeriggio sono stato esaudito !

La storia è ambientata nelle campagne di Tokyo intorno agli anni 1950, è un film decisamente dalle atmosfere serene e rilassate, bellissimi i panorami della campagna, e i personaggi della semplicità contadina, Totoro ,le palline di fuliggine, il gattobus e la piccola Mei sono decisamente deliziosi...guardate che espressione buffa heheheheh...

Vi posto la trama che ho trovato riassunta in rete:

La storia è ambientata nell'hinterland della Tokyo degli anni cinquanta. Le sorelline Satsuki e Mei (la prima di 11 anni e la seconda di 4) si stanno trasferendo col padre da lì a Matsu no Gô, villaggio di campagna. Il trasferimento serve per andare a vivere più vicini alla loro mamma che è ricoverata in ospedale. Inizia così il loro viaggio alla scoperta di un mondo nuovo, ma soprattutto alla scoperta della natura.

Il loro primo incontro è coi makkurokurosuke (nel libro definiti "susuwatari"), spiritelli della fuliggine che occupano le vecchie case abbandonate e che solo i bambini possono vedere (gli stessi spiritelli poi ripresi ne La città incantata).

In seguito Mei, esplorando la sua nuova casa e seguendo delle tracce di ghiande, s'imbatte in due spiritelli, uno piccolissimo dal pelo bianco e uno più grande e azzurro: seguendoli fin dentro il grande albero di canfora che domina sulla zona, incontra Totoro, uno spirito buono dall'aspetto un po' pittoresco: un incrocio tra una talpa, un orso e un topo. È un personaggio che Mei ha già visto in un libro di fiabe, un troll, in giapponese tororu, ma Mei avendo solo 4 anni ne storpia il nome in totoro.

All'inizio suo padre e sua sorella sono increduli, ma quando non riescono a ritrovarlo non si stupiscono: il padre spiega che è il custode della foresta, e vederlo è un privilegio che non può essere concesso sempre. Una sera, le due bambine vanno incontro al padre alla fermata dell'autobus, sotto la pioggia, e incontrano Totoro, che aspetta un autobus molto speciale, il Gattobus, un autobus peloso con muso di gatto e 12 zampe che si muove a grande velocità superando qualunque ostacolo, assecondato dagli alberi che si scostano al suo passaggio, visibile solo a pochi. Nell'attesa, Satsuki offre un ombrello a Totoro, che le regala dei semi da piantare nel giardino della casa.

Totoro infatti è uno spirito della natura, colui che porta il vento, la pioggia, la crescita, la maturazione. Una notte passa a far spuntare i germogli degli alberi, e poi volando come il vento fa fare un viaggio alle due bambine.

Un giorno però Mei, arrabbiata perché la madre non può ancora tornare a casa e preoccupata per le sue condizioni a causa di un preoccupante telegramma inviato dall'ospedale in assenza del padre, decide di andare da lei per darle una pannocchia di granturco raccolta nel giardino della Nonnina, che dovrebbe guarirla. Ma è troppo piccola per affrontare il viaggio sino all'ospedale da sola e quindi si perde. Dopo molte disperate ricerche, Satsuki si rivolge a Totoro, che chiama il Gattobus, il quale impostando come destinazione Mei la porta in un attimo dalla sorella, e poi all'ospedale, dove le due bambine vedono che la mamma sta bene.

E la sigla quanto bella è ????

Thursday, October 02, 2008

CARTA DA LETTERE "STAGIONALE"


Recentemente la mia amica Ciko mi ha regalato un pacchettino di questa bella carta da lettere con motivi stagionali, all' autunno sono abbinate le foglie d'acero colorate di rosso, devo ammettere che trovo cosi' bella questa carta da lettere, che fatico all' idea di usarla !

Eeheheheh, voi scrivete ancora lettere o ormai le e-mail super tecnologiche hanno preso il sopravvento?

Bisogna ammettere che la velocità con cui lavora internet è molto utile, tuttavia alle volte mi tolgo lo sfizio di scrivere una bella lettera e sentire il fruscio della penna o del pennino sulla carta...