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Friday, February 26, 2010

EVENTO GIAPPONE A MILANO



Con largo anticipo la mia amica Ciko mi ha segnalato questa serie di eventi sulla cultura giapponese a Milano.

Si tratta ancora di un progetto ma consiglio di non perdere d'occhio il sito

Wednesday, February 17, 2010

LA SPADA E IL PENNELLO



So che il blog è principalmente improntato sul Giappone ma alle volte non si può parlare di Giappone senza citare qualcosa della cultura cinese, oggi vorrei condividere con voi un articolo che ho trovato sulla rivista Enertao del Dicembre 2009.
Penso verrà apprezzato da tutti i numerosi praticanti di Taiji.

Antica poesia del poeta Li Bai (701-762)
sui principi del taiji

il corpo è come una montagna.
i muscoli e la pelle sono come una cascata altissima.
l'intenzione è come il sole che fa evaporare l'acqua.
il vapore è energia che forma l'arcobaleno.
l'energia riempie l'universo,
tu sei l'universo.


Prima di praticare il taiji si è rigidi e bloccati, man mano che ci si allena e ci si rilassa il corpo si scioglie come una cascata e scende a terra.
La nostra intenzione è come il sole che fa evaporare l'acqua che risale e riempie l'universo.
In questo modo con l'esercizio del Taiji Quan ci si rilassa e la nostra energia si espande nell' universo.

Thursday, February 11, 2010

PRINCIPIO DI SAGGEZZA nr 6


Colui che è saggio è dolce e dignitoso. L'una cosa è anche l'altra.
Non v'è dolcezza senza dignità, nè dignità senza dolcezza.
Dolcezza senza dignità è cedere a tutto.
Dignità senza dolcezza è superbia verso tutto.
Colui che è saggio prende esempio dalla natura. Questa con il suo divenire parla senza parole, vede senza guardare, e permane eterna in dolce dignità e dignitosa dolcezza.


Oggi riflettevo su questo principio....inizialmente dolcezza e dignità mi sembravano due parole apparentemente scollegate, se penso alla dignità mi viene in mente un volto austero...e invece c'è del vero in quanto detto, lo si può applicare in molti campi della vita, io ultimamente sto riflettendo sull' insegnamento nelle arti marziali...

Troppo spesso si vedono istruttori (e non uso volutamente la parola Maestro) che per timore di non essere presi seriamente invece di essere autorevoli (quindi dignotosi con dolcezza) diventano superbi e autoritari e questo causa un fuggi fuggi generale, una perdita di allievi e di entusiasmo nella pratica.

Dolcezza e dignità vanno sapeientemente dosate...yin e yang ancora una volta si dosano e si mescolano in un intreccio indissolubile e che la natura ci mostra con facilità mentre per noi esseri umani è tutto cosi' complesso.

Wednesday, February 10, 2010

DORAYAKI



Bhè per proseguire la carrellata di prodotti cibarecci che ho ricevuto dal Giappone non potevano mancare i mitici DORAYAKI...che dire li adoro !

Ormai penso li conoscerete tutti, ma forse non tutti sanno che [notizie trovate in rete]:

In origine il dorayaki aveva un solo strato; la forma attuale a due strati fu inventata nel 1914 da Ueno Usagiya.

In giapponese dora significa "gong", e probabilmente la forma simile a quella dello strumento musicale ha dato origine al nome del dolce.

Sebbene la ricetta originale del ripieno preveda l'anko(salsa di fagioli azuki), ne esistono numerose varianti come alla crema di castagne o al cioccolato.

I dorayaki sono noti per essere il piatto preferito del gatto-robot Doraemon, protagonista dell'omonima serie animata. Diversamente da quanto potrebbe sembrare, il nome "Doraemon" non deriva da dorayaki bensì da doraneko ("gatto vagabondo" in giapponese).

Monday, February 08, 2010

AMANATTO



E continuiamo a vedere il contenuto del pacco regalo di Ciko....dunque oggi abbiamo una bella confezione di AMANATTO (no non c'entra niente con il NATTO ehehehhe quel cibo un po' viscido che non ho mai assaggiato ma di cui ho letto in vari blog sul Giappone eheheh).

Questi sono fagioli di vario tipo e dimensione ricoperti con una glassa di zucchero....lo so che a noi italiani l'abbinamento fagioli/dolce può sembrare strano però teniamo presente che moltissimi dolci giapponesi utilizzano la marmellata di fagioli rossi(azuki), e comunque il gusto è veramente buono.

Questa sera come suggerito da Ciko offrirò al Dojo una delle due scatole omaggio vediamo un po' se piacciono o meno eheheheh, farò un piccolo sondaggio ;)

TE' NERO LUPICIA



E oggi invece parliamo di tè nero...Ciko mi aveva già spedito del tè nero della marca Lupicia, che pare essere molto diffusa in Giappone, questi due della foto sono "white Christmas" ed è tè nero con cioccolato bianco e sentore di albicocca, e "carol" alla fragola e vaniglia.

Le confezioni contengono 8 bustine pratiche da utilizzare magari a lavoro, e hanno un profumo molto goloso :)

Questo è il sito della Lupicia

Friday, February 05, 2010

TE' VERDE di CIKO



E come promesso continuo a mostrarvi il contenuto del pacco regalo di Ciko, questo che vedete nella foto è una confezione di tè verde (che ancora non ho provato) confezionato come un biglietto augurale di Capodanno (NENGA-JO) e visto che il 2010 è l'anno della tigre riporta una allegra famigliola di tigri (^^)

Wednesday, February 03, 2010

I 10 PRINCIPI DI SAGGEZZA



Il millepiedi viveva felice e tranquillo, finchè un giorno il calabrone gli disse per scherzo :"in che ordine camminano i tuoi piedi?". Il millepiedi ora giace immobile e perplesso, sta riflettendo su come muoversi.
Egli non sa di essere dominato da un problema inesistente.
Colui che è saggio, sa che per i viventi, tanto è facile creare l'artificio, quanto difficile è contrariare lo spontaneo.
Il saggio non cerca artifici per ciò che spontaneamente sviluppa la propria essenza.

(Principio nr. 10)


Ho trovato questa frase che mi è molto piaciuta e ho voluto condividerla, credo che quanto detto sopra sia molto vero, nel mondo delle arti marziali (e ovviamente nella vita quotidiana), troppo spesso ci facciamo mettere in crisi da un gesto, da una parola, e questo facendoci cadere in uno stato confusionale, impedisce i nostri progressi...
Semplificare credo sia la parola chiave per poter praticare anche in mezzo ai veleni, e alla piccolezza dell' animo umano solo cosi' potremo muoverci e proseguire per il nostro DO...
Oggi il Samu è meditativo ehehheeh (^^)

Tuesday, February 02, 2010

KUKICHA - TE'



Nella regione di Uji, che ha prodotto per secoli i più rinomati tè giapponesi, vengono coltivate ancora oggi in modo tradizionale le piante utilizzate per produrre il tè della qualità "KUKICHA".

Kuki Cha in giapponese significa "te di rametti" ma questa apprezzata bevanda è anche popolarmente chiamata "tè di 3 anni", per via della sua preparazione.

Il kukicha è infatti preparato utilizzando una miscela di rametti della pianta del tè che abbiano almeno 3 anni di età. Dopo la raccolta i rametti sono messi ad asciugare all' aria aperta per una settimana e quindi riposti per un anno affinchè sviluppino tutto il loro sapore.
Al termine di questo periodo, sono infine delicatamente tostati ed confezionati, questo accurato procedimento assicura al kukicha un sapore pieno e morbido, inoltre si sente molto bene il sentore della pianta, con un retrogusto di legno molto gradevole e particolare.

Considerato la migliore bevanda quotidiana dalla scuola macrobiotica, il kukicha è eccellente sia lontano che durante i pasti.

In Italia ho trovato che lo distribuisce la finestra sul cielo

Monday, February 01, 2010

YUZU KOSHO



Settimana scorsa ho ricevuto un bellissimo pacco regalo dal Giappone dalla mia cara amica Ciko, vorrei piano piano condividerne il contenuto con voi :)

Vediamo oggi cosa ho trovato....il tubettino nella foto è "YUZU KOSHO" cioè "pepe di Yuzu", in realtà questa pasta salata (ma non eccessivamente piccate tipo wasabi per intenderci) non contiene pepe ma è una pasta estratta dall' agrume giapponese Yuzu.

Utilizzata per zuppe, pasta, carne da al piatto un gusto particolare io l'ho provata ieri con degli spiedini di carne e devo dire che è molto gustosa :), se vi capita provatela...